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Respirando semplicità a Calvi dell’Umbria

Dove andate cercando la vostra serenità?

Nelle alture di qualche borgo arroccato, nelle profondità di acque ristoratrici, che siano lacustri o marine poco importa, o tra le colline verdi che, nel nostro splendido paese, fortunatamente, abbondano un po’ ovunque?

Io ho trovato pace, serenità e ristoro a Calvi dell’Umbria, un borgo delizioso in provincia di Terni, a meno di un’ora da Roma, il posto perfetto per sognare e riprendere fiato, godere della vita, del tempo prezioso che scegliamo di dedicarci e del buon cibo.

Volgendo lo sguardo tutt’intorno solo distese verdi, il profumo di una natura amata penetra nelle narici e ci fa sentire immediatamente parte di essa.

Lungo i vicoli si insinua la brezza estiva, dalle case suoni e rumori che sanno di vita entusiasta, raccolta e felice. Si respira semplicità ed è proprio questo che ricorderò di Calvi, un posto nel quale, arrivando dalla pazza Capitale, si percepisce immediatamente l’armonia, il delicato equilibrio tra uomo e natura, che troppo spesso sacrifichiamo per chissà quale apparente giusta causa o addirittura dimentichiamo..

Percorrere le sue stradine medievali che salgono e scendono tra gli archi, perdersi ad ammirare la vallata, lasciar correre l’occhio lungo i dettagli di una natura felice e grata in quanto amata, tutto a Calvi ci fa stare bene e ci riempie d’ossigeno.

Calvi è conosciuto anche come “il paese dei presepi”, passeggiando tra le sue vie capirete presto il perchè: i muri delle antiche case sono infatti abbelliti da murales raffiguranti la Natività, opera di noti pittori italiani e stranieri che ogni anno, dal 1982, arrivano per affrescare le pareti delle antiche case cittadine, creando una meravigliosa galleria di dipinti murali a cielo aperto!

Quanto fascino pervade i luoghi del nostro splendido paese, quanta storia racchiusa in una manciata di vie, abbracciata da mura o che si affaccia dall’alto dei nostri campanili.

A presto, care amiche e amici, alla prossima passeggiata in compagnia della bellezza e con l’augurio sincero che anche voi siate un po’ scopritori di meraviglie e camminatori curiosi e che sappiate amare la terra su cui viviamo, su cui camminiamo, perchè è stata, è e, speriamo di cuore, sempre sarà, una terra ricca di innumerevoli tesori.

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