Siamo forse fatti di attese, di risvolti inaspettati, di insidiose speranze?

Ho toccato terra e camminato, senza nemmeno troppa fretta di arrivare,

ho colto dettagli, stati d’animo altalenanti, solitudini sincere..

Ho camminato tanto, a volte gustandomi il cammino,

a volte lasciandomi distrarre,

ho pensato intensamente ai miei esempi di forza, dai quali mi lascio tutt’oggi ispirare,

mi sono smarrita per poi ritrovarmi ogni volta diversa

e ogni volta ho trovato nuove domande alle risposte che credevo di avere.

Siamo forse fatti di sussurri, di promesse infrante, di progetti vani?

Non m’ importa, mi smarrirò e mi ritroverò ogni volta diversa,

ogni volta di fronte a mille scoperte, mille occasioni nuove

e continuerò a camminare senza troppa fretta di arrivare,

raccoglierò fiori da regalare

e mi godrò le attese, i risvolti inaspettati, le insolite speranze,

camminando nelle ombre e penombre,

per poi sdraiarmi alla luce del giorno

e ritrovarmi sola con me stessa, diversa, con nuove sembianze

e nuove risposte da dare.